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Louis Pasteur 1822
– 1895 chimico e biologo francese è stato il fondatore della moderna
microbiologia.
Dopo aver demolito la
teoria della generazione spontanea, riuscì a dimostrare che la fermentazione
alcolica era dovuto non ad un processo
chimico spontaneo come si era creduto sino ad allora ma all’intervento di microrganismi. Successivi studi gli permisero di affermare che i
batteri erano responsabili di numerose malattie quali il colera dei polli e il carbonchio che allora decimavano il bestiame.
Col proseguire delle sue ricerche, iniettando delle culture attenuate di batteri in animali
sani si accorse che questi si immunizzavano verso la malattia; mise a
punto allora dei vaccini che ridussero drasticamente la mortalità degli
animali
Dagli animali
all’uomo: il passo decisivo fu quando gli fu portato, nel luglio del 1885
un bambino che era stato morso da un cane idrofobo: i medici lo avevano
dato già per spacciato; gli iniettò un vaccino sperimentale antirabbico
ed il bimbo si salvò.
Dopo quell’episodio la sua fama divenne universale e centinaia di persone
morsicate da cani idrofobi vennero al suo Istituto da tutta Europa per
essere curati. |
Séance de Vaccination au Val-de-Grace
en 1913. |
Il pittore Alfred Touchemolin ha
documentato in questo quadro come avvenivano le vaccinazioni nei primi
anni del 1900 nell'Ospedale Militare Val de Grace di Parigi. |
Legato sul tavolo vi era un vitello
ammalato di vaiolo vaccino; un medico immergeva una lancetta nelle sue
pustole e con questa inoculava una piccola quantità di siero nel braccio
dei militari.
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Tipiche lancette da vaccinazione; si
differenziano da quelle per salasso per la punta più aguzza e per la
scanalatura mediana dentro cui si raccoglieva una piccola
quantità di vaccino da inoculare. La cute veniva punta in più zone.
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L'introduzione dei pennini
teoricamente monouso ha permesso una vaccinazione più sicura ed
igienica; il vaccino veniva introdotto sottocute attraverso delle
sottili scarificazioni superficiali che si praticavano per mezzo del
lato tagliente. I pennini potevano essere utilizzati come
tali od essere inseriti su di uno stiletto portapennino. |
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Da "REVUE DES INSTRUMENTS DE CHIRURGIE"
fonte
BIUM
Traduzione: Il Vaccinostyle individuale
che è stato succintamente segnalato nel Bulletin del 1° Aprile, è
stato ideato dal Dr. Marechal allo scopo di ottenere uno strumento a
prezzo molto basso tale da poterlo eliminare dopo un singolo uso. Le
diverse lancette ed anche gli aghi da vaccinazione hanno un prezzo
troppo elevato e ciò impedisce di usare uno strumento nuovo per ogni
singola vaccinazione così come vorrebbe con ragione il Pr. Fournier. La
loro punta si rovinerebbe velocemente richiedendo una continua
affilatura; inoltre bisognerebbe disinfettarli dopo ogni inoculazione.
Al contrario, il Vaccinostyle, che non è altro che una specie di pennino
metallico affilato, ha un prezzo molto contenuto, evita il problema
della manutenzione e dà la certezza di utilizzare uno strumento sterile.
Il medico che vaccina una solo persona dà il Vaccinostyle alla stessa
oppure lo distrugge.Se invece deve vaccinare un gran numero di persone
come avviene nei municipi, nei presidi sanitari, nelle officine,
nelle scuole, nelle ferrovie o nelle caserme, il medico può dare a
ciascun vaccinato il proprio Vaccinostyle o distruggerlo oppure per
economizzare può conservare tutti i Vaccinostyle usati per disinfettarli
accuratamente con tranquillità dopo la seduta vaccinale perché la loro
affilatura permette di utilizzarli un gran numero di volte.Si sa
che l'inoculazione si deve fare nel sotto-epidermide; se la punta è
troppo affilata obbliga l'operatore ad avere la mano molto leggera, cosa
non facile quando vi sono molte persone da vaccinare con il rischio di
provocare una fuoriuscita inutile di sangue che è persino nociva da
punto di vista dell'attecchimento del vaccino. Se la punta invece non è
affilata come nello stilo ordinario attualmente in commercio, la punta
penetra male e provoca dolore.
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Alcuni di questi stiletti erano
monouso: vedi l'immagine sopra, altri richiedevano invece un continuo
cambio del pennino che non sempre si faceva; se si aveva a disposizione
un certo numero di aste si praticava una sommaria disinfezione passando
il pennino su di una fiamma ad alcool ma ciò provocava una veloce
perdita di affilatura.
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Lancette da vaccinazione di Pirquet. La punta di platino
molto resistente al calore, veniva passata alla fiamma per la sterilizzazione
ed era praticamente indistruttibile;
terminato l'uso poteva essere richiusa all'interno del manico. Fine 1800.
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Lancette di Pirquet più recenti,
tutte avevano le punte in platino; una volta chiuse si potevano
trasportare agevolmente senza pericolo di ferirsi.
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Pratica trousse della ditta Esculape
composta da 3 lancette di Pirquet, da un fornellino ad alcool, da una
pinza e da alcuni menischi in vetro dove raccogliere il vaccino. Inizio
1900.
La lancetta in acciaio a sinistra
nelle foto, che non fa parte del kit, mostra un'alterazione bluastra della punta dovuta al
surriscaldamento.
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Traduzione.
"Preparazione di un
vaccino - Fabbricazione del brodo di cultura.
Per preparare un
vaccino (per esempio contro il tifo), si parte da una cultura di microbi
virulenta selezionata che va coltivata su un terreno di cultura adatto.
Si prepara un brodo con della carne tritata a cui si aggiunge della
gelatina e dei peptoni destinati a nutrire il bacillo. Una volta
sterilizzato questo brodo è versato nelle piastre di Roux in attesa
della sua inseminazione."
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Traduzione.
"Inseminazione
Questa operazione si
pratica in condizioni di sterilità assoluta ( vedi foto a lato
!! ). Sopra la gelatina solidificata è deposta una piccola
quantità di bacilli virulenti. Le scatole sono poi portate nella stufa
termostatica per 24 ore dove le colonie di bacilli si sviluppano. A
questo punto si raccolgono e si mettono in sospensione in acqua salata.
I bacilli vivi di questa sospensione sono uccisi con il calore a
bagnomaria a 56°. E’ la sospensione di batteri morti che costituisce il
vaccino."
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The
Hypospray, first offered to doctors in 1947, has found few takers
outside the Navy. It is costly: $2,000 a copy originally, now down
to $1,200. Its greatest advantage is speed. It can be loaded with
enough vaccine for 55 shots, can give 1,200 an hour, does not need
to be sterilized for every shot, nor have a needle changed. For the
patient, it is preferable because the injection feels like a slight,
instantaneous pinprick.
From
the Aug. 29, 1960 issue of TIME magazine |
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Nel 1947 la ditta R.P Scherer
Corp.di Detroit progettò e mise in commercio uno strumento chiamato
Hypospray che permetteva di iniettare dei vaccini senza l'uso di aghi e
senza la necessità di ripetute sterilizzazioni: da un sottilissimo ugello veniva
"sparato" ad alta pressione nel sottocute un quantitativo dosato di
farmaco; questo strumento si prestava molto
bene alle vaccinazioni di massa.
Con la manovella si caricava un pistone
interno poi premendo il bottone posteriore nero si "sparava" il vaccino o
il farmaco.
Hypospray è un nome conosciuto
anche in campo non medico sopratutto dai giovani: nei
film di Star Trek si usa uno strumento simile a questo e dallo stesso nome
per fare iniezioni "stellari".
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Finalmente una pistola che non
uccide! - "The Pistol of Peace" - Francobollo di Grenada
- 1978 |
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..e
dall' "Hypospray" all'antico apparecchio per l' "Aqua-Puncture" |
Aqua-Puncture - E' curioso osservare che un
apparecchio concettualmente e strutturalmente molto simile all'Hypospray
era stato ideato ben cento anni prima dal Dr. Sales Girons e
commercializzato dalla ditta Galante di Parigi.
L'immagine a fianco è tratta dal catalogo del 1866 della suddetta Ditta.
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Seduta di vaccinazione di
massa: .. ed avanti
un'altro.
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