| |
|
Set Ostetrico marcato Stopler - Utrecht fine
‘800 inizi 1900
1 Forcipe Busch con manici in ebano
2 Perforatore Smeille - Denman
3 Craniotomo a trapano di Braun
4 Uncino estrattore ebano
5 Doppio uncino estrattore
6
Speculum smontabile di Simon manico in ebano
7
Cranioclast di Braun
|
|
Set ostetrico marcato Esculape
composto da: Forcipe
Tarsitani
Craniotomo di Braun
Perforatore di Blot
Uncino di Smeille
|
Come per i forcipi molti
caposcuola della ginecologia hanno voluto creare un proprio speculum
modificando magari di poco uno strumento precedente.
Si parte dal semplice tubo cilindrico di
Fergusson a sistemi più complessi: a 2 valve, 3 valve, 4 valve, con
apertura parallela o angolata. Ne esistono molti tipi ed è difficile a volte
una sicura attribuzione.
|
|
|
Fauteuil à spéculum, lettino-poltrona
per visite ginecologiche: da notare l'appoggia talloni e il cassetto per
gli strumenti e le medicazioni. L'immagine è tratta da "La Génération Humaine " di Witkowski 1881 |
L'immagine sopra mostra una visita
ginecologica realizzata con mezzi di fortuna; è tratta da "Fisiopatologia Vaginale" di
Giuseppe De Virgiliis. Piccolo errore dell'autore: la lampada non è a petrolio ma ad olio
del tipo "a
moderatore". |
|
|
Quando la luce
elettrica non era stata ancora scoperta si poneva il problema
dell'osservazione delle cavità del corpo come la laringe, la vagina,
la vescica ecc. A
parte la luce solare i soli mezzi per illuminare erano costituiti da
lampade ad olio od a petrolio o più semplicemente da una
candela con un mezzo riflettente. L'attrezzo della collezione è più elaborato rispetto a quello
rappresentato nell'immagine a fianco e non è sicuro che sia servito
a scopo medico: è costituito da una pinza che
si aggancia alla candela, da due steli scorrevoli su uno dei quali
è applicato un cucchiaio probabilmente d'argento; la sua funzione
è di riflettere una parte della luce verso la zona da osservare ma
anche quella di impedire l'abbagliamento dell'osservatore. |
L' immagine a lato come la precedente, è tratta da "Fisiopatologia Vaginale" di Giuseppe De Virgiliis. |
Interessante immagine di un
intervento di taglio cesareo tratta dall'Enciclopedia Medica Italiana -
1880. Si può notare la totale assenza di asepsi e l'anestesia ad etere
somministrata con un
erogatore goccia a goccia
L'immagine sopra che raffigura un taglio cesareo e
l'interessante libro di Paolo Mazzarello
"E si
salvò anche la madre" danno modo di ricordare che questo intervento
permetteva alcune volte di estrarre il bambino ancora vivo ma era sempre
letale per la donna e questo finché non fu introdotta la tecnica
chirurgica ideata da Eduardo Porro nel 1876. Questa nuova metodica
salvava "anche" la donna a cui però veniva asportato completamente
l'utero. Più sotto riporto il commento sulla laparatomia e
sull'intervento del Porro di Schroeder dal suo libro "Manuale di
Ostetricia " del 1883. |
|
Antico dilatatore uterino a branche
parallele marcato TIEMANN & Co con manici in avorio o osso; metà 1800.
Molti
strumenti ostetrici e ginecologici costruiti prima dell' asepsi, avevano il manico in ebano, in
avorio o in osso.
|
|
|
|
Altro dilatatore a branche
parallele completamente metallico, marcato Truax Grteen, cromato
quindi più recente.
|
|
|
|
Dilatatore del collo uterino
di Auvard prodotto dalla ditta Collin . Sopra immagine tratta
dal catalogo Mathieu - Parigi |
|
|
|
Sonda dilatatrice di Doléris,
oltre alla dilatazione del collo permetteva di irrigare la
cavità uterina.
Sopra immagine tratta dal catalogo Drapier et Fils - inizio
1900.
|
|
(3) Divaricatore a 3 bracci di
Tarnier - Immagine a ds. tratta dal catalogo P. Natton - 1900. |
Nel
volume "Précis D'obstétrique" di Ribemont-Dessaignes e G.
Lapage (1900), al capitolo "De L'accouchement Prématuré Artificiel"
si elencano le patologie che possono richiedere l'interruzione della
gravidanza: vomito incontrollabile, anemia grave, albuminuria, eclampsia,
idropisia dell'amnios, emorragia grave, accidenti cardiaci o polmonari,
ristrettezza della cavità addominale, morte del feto.
I mezzi per accelerare il parto alla fine
del 1800 erano piuttosto empirici; quelli farmacologici (l'ossitocina
non era ancora conosciuta) erano : solfato di chinino, cloridrato di
pilocarpina, estratti vegetali quali ruta, assenzio, sabina, segale
cornuta; quelli fisici: bagni caldi, senapismi, vescicatori, elettricità
faradica e galvanica ma consigliati erano sopratutto i mezzi meccanici che agivano sulla
dilatazione del collo dell'utero: la sonda del Krause (1), il pallone gonfiabile
di Champetier de Ribes (2) o il divaricatore trivalve di Tarnier
(3).
|
|
(1) Sonda del Krause per irrigazioni
intra-uterine al fine di procurare un parto prematuro.
|
|
(2) Pinza porta pallone di
Champetier de Ribes: questo strumento permetteva di introdurre in utero
una vescica di gomma che veniva poi gonfiata con acqua calda;
nell'immagine del libro Précis D'Obstétrique
di Ribemont - Dessaignes e G. Lapage è evidenziato l'uso della pinza e del
pallone. L'Immagine a ds. è tratta un catalogo inizio
1900.
|
Curioso ed ingegnoso strumento che
permetteva di effettuare le visite ginecologiche in assenza di un
lettino ostetrico; l'immagine a ds. illustra uno strumento
simile ed è tratta da un catalogo dell'inizio 1900.
Nell'opuscolo della Maison E. Guyot è
pubblicata una variante con una barra spaziatrice che permetteva di
controllare la divaricazione delle gambe.
|
|
Reggigamba - divaricatore asportabile
di un vecchio lettino per ispezioni ginecologiche.
|
|
|
|
|
Vecchie valve primo '900
in ottone cromato. |
Valva di Doyen |
Valva di Simon manico in ebano,
smontabile. |
Divaricatore addominale in ottone G.MARELLI |
Pessario ideato
da Zwanke attorno al 1860 modificando un suo primo modello (n°220 sul
catalogo Evans & Wormull del 1876) che aveva creato grossi problemi
vaginali. Legno metallo ed osso
|
Inusuali pessari
in porcellana Rosenthal marcati Brown Melsungen dimensioni:
(1) Ring - 65mm. (2) Shaatz
- 90mm. (3) Smith - 100mm. 4) DRP - 75 mm. 5) Immagine tratta da Larousse Médical
Illustré 1924.
|
Clamp Ombelicale - Clamp pour le cordon. |
Pinza
ombelicale di Devraigne marcata COLLIN, fine 1800 - Clamp de
Devraigne.
L' immagine è tratta dal catalogo DRAPIEr
& FILS.
|
Forbice per il taglio del cordone
ombelicale; metallo nichelato - 10,00 cm - 1890 ca. Immagine
tratta dal catalogo "The Surgical Manufacturing Co" London
|
|
Molto più
simpatiche sono queste cicogne in argento; venivano usate per
pinzare il cordone ombelicale del neonato prima di procedere al taglio ed
erano conservate per essere donate più tardi ai figli a ricordo della
loro nascita. Ovviamente erano strumenti più simbolici
che medici . Vedi anche
la pagina "Medicina popolare" dove è pubblicata la
collezione completa :
Cicogne ombelicali e
Curiosità
|
|
In alcune regioni francesi era d'uso
accendere un cero posto sulla corona di una statuetta detta la "Vierge
d'Accouchée" per tutta la durata del travaglio al fine di propiziarne un
andamento favorevole. Per saperne di più vedi:
Medicina Popolare- La Vierge d'Accouchée.
|
Quando il neonato presentava delle
difficoltà di respirazione si ricorreva all'insufflatore con la peretta
in gomma o in alternativa all'insufflazione con la bocca usando solo la
cannula.
|
L'isterometro è uno strumento usato per la misurazione
della lunghezza interna dell'utero. Le foto rappresentano l'evoluzione
dell'isterometro
di Sims, dai più antichi modelli in peltro e rame a quelli più recenti nichelati
o cromati. |
|
Questi isterometri sono stati ideati da Valleix e sono caratterizzati da un cursore mobile
e da un'impugnatura cilindrica.
|
Isterometro con sonda di 16 cm
rientrante. A lato immagine dal catalogo H. Armstrong & Co.
1901 -- Alla pagina 336 n° 6288 è illustrato il manico porta
sonda.
|
|
Curette con aspiratore
|
|
Curette di Sims
|
|
Curette di Vallich
|
|
Curette di Pozzi
|
Embriotomia -
Destructive OB Instruments |
Purtroppo non tutti i parti avevano uno
svolgimento regolare; questi strumenti servivano per l'estrazione del feto
al fine di salvare la vita della partoriente. |
|
|
Stampa originale del 1782
tratta dall'Enciclopédie Méthodique di
Charles Joseph
Panckoucke rappresentante uncini estrattori e
fora-cranio.
|
|
|
|
Craniotomo di Simpson marcato Ferris & Co
- Bristol databile attorno al 1870. Parte terminale dei manici in ebano; cm 33. |
|
|
Craniotomo di Braun marcato Ferris & Co
- Bristol databile attorno al 1870. Parte terminale dei manici in ebano;
cm36. |
|
|
Craniotomo di Braun marcato
Stopler databile attorno al 1900. Metallo cromato; cm 42.
|
|
|
Craniotomo a trapano di Braun;
raro. (Braun's
Trephine Perforator) |
|
|
Perforatore per craniotomia
di Vicarelli - Giuseppe Vicarelli (1865 - ....) è stato direttore
della Clinica di Ostetricia di Torino. Ha pubblicato numerosi
libri
.
|
|
|
Perforatore di Smellie, fine 1800 -
ditta Bergamini, Italia; cm 30. |
|
|
Perforatore di Smellie,
marcato Denman; fine 1800 |
|
|
Perforatore
di Blot - Catalogo Samo
|
|
|
Stampa originale del 1782
tratta dall'Enciclopédie Méthodique di
Charles Joseph
Panckoucke: leva ostetrica ed estrattori fetali.
|
|
|
Serie di uncini estrattori;
sostanzialmente svolgono tutti la stessa funzione, si differenziano
sopratutto per il manico, alcuni hanno la punta arrotondata altri
acuminata. Questi ultimi se
usati impropriamente potevano provocare gravi lacerazioni alla madre. |
|
|
Uncino Delore usato per l'estrazione del feto
morto; fine1800 - primi 1900; cm 34. Dal catalogo "Maison Mathieu"
Parigi 1907. |
|
|
Uncino - pinza estrattrice
reversibile marcata Pat. DEC.10.1895 molto simile ad una analoga pubblicata sul
catalogo Charles Lentz § Sons nello stesso periodo; cm 36 |
|
|
Uncino estrattore con manico
in ebano. |
|
|
Doppio uncino estrattore di
Smellie. |
Pubblico le tavole
ostetriche allegate a:
Opera D’Ostetricia di Francesco
Valle - In Firenze 1792. -
Francesco Valle (1734-18.. ). Specializzatosi a Parigi in Ostetricia
presso la Scuola di Andrea Levret (vedi
forcipe), nel 1783 prese il posto di Giuseppe Vespa come “Lettore
Pubblico Della Medesima (Ostetricia) Nel Regio Arcispedale di S. Maria
Nuova di Firenze”
|
|
Tavole ostetriche tratte dal libro: "La
Génération Humaine" di J. Witkowski.- 1881. |
|
Gustave Jules (Joseph) Witkowski - 1844 –
1923. Laureatosi alla facoltà di medicina di Parigi ha pubblicato
numerosi volumi: "Anatomie Iconoclastique"– "Le Corps Humain"- "Structure
et Funtions du Corps Humain"- "La Génération Humaine".
Si è interessato anche di storia della medicina, di arte, di fotografia;
per illustrare i suoi libri si è servito del metodo delle immagini a
foglietti sovrapposti ispirandosi ai cartoni anatomici del dr. Auzoux. |
Tavole Ostetriche tratte dal libro
Manuel D'Obstétrique di A.L. Dugès - 1826 (Merci Chantal) |
Antoine Louis Dugès 1797 - 1838.
Naque a Mézières da una famiglia di medici, a 16 anni si trasferì a Parigi per
studiare Medicina ottenendo ottimi risultati. Specializzatosi in ostetricia
pubblicò nel 1826 il "Manuel D'Obstétrique" che verrà
riproposto in numerose edizioni; contemporaneamente gli venne affidata la cattedra di
Ostetricia alla Facoltà di Medicina di Montpellier. Insieme agli studi
di medicina si interessò attivamente anche di Storia Naturale. |
|