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Alimentazione dell'ammalato |
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Per alimentare gli ammalati
impossibilitati a sollevarsi si usavano queste tazze chiamate: Colombine
in Italia, Canard de malade in Francia e Feeding Cup in Inghilterra; in alcuni
casi, con l'aggiunta di una tettarella o di una pezzuola potevano essere
utilizzate anche come biberon. |
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Alla fine1800 i frullatori non
esistevano; questo strumento
chiamato " masticatore di Carrier " permetteva di frammentare e sminuzzare il cibo
destinato all' ammalato, ha avuto notevole successo ed è rimasto in uso fino a
non molto tempo fa. Le immagini
del catalogo Mathieu -
Paris Lyon - inizio 1900 rappresentano un masticatore, una
colombina e una "marmitte américaine" di cui si
parla più sotto.
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Per alimentare gli ammalati defedati
si faceva ricorso a dei concentrati di carne ottenuti mediante dei
contenitori in ceramica o in peltro a chiusura quasi ermetica. Purtroppo
con il peltro vi era spesso associato anche del piombo e ciò provocava a
distanza di tempo problemi di saturnismo; queste marmitte erano usate
sopratutto in Francia e nelle regioni italiane d'influenza francese.
Riporto l'immagine di un catalogo di strumentazione medico-chirurgica di
fine 1800 con le istruzioni per l'uso delle marmitte e la traduzione del
testo. |
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"Prendere della carne di bue,
fresca, senza ossa né grasso, tagliarla in pezzi grossi come una noce e
aggiungere una carota, un porro e del sale, mettere tutto nelle marmitta
senz' acqua e immergerla in una pentola contenente acqua bollente fino
al livello del coperchio; dopo 4 o 5 ore
di cottura toglierla e somministrare il contenuto a cucchiaiate. Il
consommé così ottenuto costituisce un alimento di prim’ordine possedendo
tutta la ricchezza e tutte le proprietà organolettiche della carne. Di
facile digestione è indicato per tutti gli stomaci anche i più delicati.
Consigliamo l’uso in tutte le malattie dell’apparato digerente e ai
convalescenti"
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Cucchiaio dosatore in peltro marcato A.C. (A. Caron) XIX sec. 20 cm. |
Cucchiaio coperchio ribaltabile in peltro
A. C. dimensioni 23 cm. |
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Cucchiaio in peltro con manico sagomato per essere appoggiato ad un
bicchiere |
Cucchiaio con coperchio per la somministrazione di medicine sgradevoli,
1906 |
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Cucchiaio dosatore in porcellana con manico. |
Simile al precedente ma con profilo dorato.
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Cucchiaio da medicina per pediatria punzonato Christofle |
Cucchiaio da medicina in metallo argentato - USA
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Cucchiaio dosatore doppio per medicine |
Cucchiaio dosatore per
medicine o per farmacia in porcellana. |
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Cucchiaio dosatore in argento con iniziali |
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Rassegna di termometri clinici ormai obsoleti: la loro
produzione e commercializzazione è stata sospesa a causa del mercurio
in essi contenuto. In alto
immagine dal catalogo della ditta Samo.
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E' un antico termometro clinico
databile nella seconda metà del 1800; è suddiviso in gradi centigradi ma sono
indicate solo 2 temperature: +35° e +40°.
E' marcato Meder Leipzig, misura 11 cm.
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Termometro clinico a massima
da +33 a +43 per uso
ospedaliero della ditta Simal - Paris - 1909. Cm
23.
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Lungo termometro a massima graduato
da +28° a +45°. E' evidenziata la temperatura di 37°- Cm 26. Non ha
marcatura. |
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Termometro Familien Thermometer -
Maxima 1/10 C a Minute marcato Hubert Graduato da +35° a +42. Cm 12,5
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Termometro Maxima à la Minute marcato
Magnien Paris da +34 a +42 - cm 14
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Termometro Minute "Ets. Yoel" -
Paris. Cm 13,5
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Termometro "Minute Nueva"
da +35 a +42 - Paris. Cm
12 |
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Termometro Minute "Vedette" La
Varenne - da +34 a +42 cm 13
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Termometro relativamente recente
marcato Terumo - Japan - cm 12
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Termometro clinico marcato Sonderther
- cm 10. Piccolo strumento prismatico per uso prevalentemente
pediatrico (rettale) |
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Piccolo termometro digitale marcato
SB-5 - cm 11 - anni 1980 ca.
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Contatempo a clessidra da 60 secondi per termometro
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Nel 1700 e parte
dell'ottocento, l'ammalato impossibilitato ad alzarsi usava
delle "padelle" in peltro come questa; nella foto è possibile
osservare i bordi arrotondati e una serie di fori disposti
regolarmente lungo l'apertura superiore, servivano per affrancare un cuscino a forma di corona
circolare per ammorbidire il contatto tra il paziente e il metallo.
Diametro cm 29 L'immagine sopra è tratta dal volume
Etains Médicaux et Pharmaceutiques.
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Piccola bacinella da letto, diametro
23 cm ca. Il bordo superiore è piatto e come la precedente porta sulla
sua circonferenza esterna 3 passanti per legare un cuscino. Non ha
punzonature visibili.
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Questo contenitore di urina per donna
è certamente molto vecchio, probabilmente del XVIII sec; è molto simile
a quello pubblicato della foto a lato tratto dal volume "Outils de la
Santé et Médecine d'Autrefois"
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Orinale per uomo di fattura più
recente prob. XX° sec. A lato la foto di un contenitore del XVIII°- ("Outils
de la Santé et Médecine d'Autrefois")
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Inusuale orinale
(pappagallo) in vetro soffiato da uomo; il corpo e l'imbuto sono uniti
da una saldatura in vetro esteticamente elaborata che richiama un
colletto di trine; certamente questo non era un oggetto fatto in serie
come la maggior parte degli orinali ospedalieri ma probabilmente era una
produzione indirizzata a qualche privato.
Il
contenitore ha una sezione triangolare per permetterne uno stabile
appoggio su un piano e presenta sul suo fondo la "cicatrice" dello
stacco della canna di soffiatura E' un oggetto probabilmente del XVIII
sec |
Questo raccoglitore per
urina ha una storia ed un uso particolare: era stato ideato
per aiutare le dame incontinenti che partecipavano alle
prediche molto lunghe di un famoso gesuita Padre Luis Bourdaloue. Rimando per
notizie più dettagliate alla pagina "Curiosità".
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Questa lampada era stata
creata inizialmente per purificare l'aria delle sale d'ospedale
è divenuta poi un diffusore di profumi |
Traduzione della descrizione
tratta dal catalogo Trémont del 1899: La lampada
thermo-hygiénique basata sulle proprietà che possiede il platino
di rimanere incandescente sotto l'influsso dei vapori di un gran
numero di liquidi volatili, permette di spandere nell'aria
questi vapori che disperdendosi nello spazio purificano l'aria
che noi respiriamo. Quando è in funzione questo apparecchio
assorbe i miasmi che si distruggono bruciando sul cono di
platino (A) reso incandescente. Può anche essere usato per
diffondere in un locale dei vapori odorosi al fine di
profumarlo. In poche parole, questa lampada è preziosa per la
disinfezione delle camere dei malati ed anche per eliminare i
fumi e gli odori di ogni natura.
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Oggi l'idea di avere una
sputacchiera in tasca o su un mobile in camera da letto è decisamente
ripugnante ma bisogna rapportarci ad un periodo in cui le tossi, il
catarro e sopratutto la tubercolosi erano imperanti. All'inizio del secolo
scorso il dott. Dettweiler progettò una sputacchiera da tasca in vetro
blu scuro, ormai rara e ricercata dai collezionisti. Nella foto la
sputacchiera Dettweiler e una sputacchiera da casa.
La seconda immagine è tratta dal
Larousse Médical Illustré e curiosamente rappresenta proprio gli stessi
oggetti della collezione.
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Sputacchiera italiana in ceramica da
comodino della fine del 1800 prodotta dalla ditta FOF di Como. Diametro
12 cm. Nella seconda foto la
sputacchiera è accostata ad una "colombina" prodotta dalla stessa Ditta.
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Sputacchiera
tascabile in alluminio, Catalogo Mathieu 1907 (Grazie a Lorenzo Brambilla).
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Raccomandazioni per l'uso e per la
disinfezione delle sputacchiere da tasca.
Da "L'Ospedale Maggiore" marzo 1908 -
"Note ed esperienze sulla disinfezione degli sputi nelle infermerie dei
tubercolosi."
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Filatelia e Nursing
- Philathélie et nursing - Philately and nursing - Croce Rossa - Croix
Rouge - Red Cross. |
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Serie di francobolli emessi dagli USA
dal 1931 al 1981 per ricordare l'opera della Croce Rossa e del personale
infermieristico - Da notare come la professione sia rappresentata in
questi francobolli esclusivamente da donne.
Vedi anche
Henry Dunant.
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Pin della Croce Rossa Americana
distribuito in occasione delle feste di fine anno del 1919.
American Red Cross - Merry
Chrismas 1919 - Health and a Happy New Year.
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Manuel Pratique de l'Infirmière
Soignante - M.L. Nappée - Ed. Masson & C- 1944.
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quando le cure sono troppo
efficaci.. |
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